04 agosto 2005

Furtività

Una storia vera. Più o meno come mi è stata raccontata...

"Allora Marco, il piano è questo: qui in fondo se non sbaglio c'è un cassonetto, adesso rallento e mi avvicino a fari spenti. Quando mi fermo tu scendi, apri il baule, getti i sacchetti, risali e ce ne andiamo. Fai alla svelta... e niente casino. Ok?"
"Va bene"
La macchina fila tranquilla lungo la stretta strada di campagna. Adrianoo alla guida controlla ancora una volta gli specchietti per accertarsi che non ci sia nessun altro in giro. Passata una curva a gomito si immette sul rettilineo che porta in paese. Vicino ad una delle prime case c'è un cassonetto dell'immondizia un pò malconcio.
"Eccolo là... Ok, facciamolo!"
"E se ci sono delle telecamere?"
"Che cazzo di telecamere vuoi che ci siano qui? In mezzo al nulla?"
"Non si sa mai..."
"Non ci sono telecamere, ok? Nessuna fottuta telecamera. Stai pronto!".
Adriano rallenta e spegne i fari. La macchina si avvicina silenziosa al cassonetto e si ferma.
"Vai!"
Marco comincia ad armeggiare con la cintura di sicurezza.
"Allora? Vai!"
"Si è incastrata! Non si apre, cazzo!"
"Come non si apre? Smettila di fare il coglione!"
Dopo un altro paio di tentativi finalmente il congegno si sblocca e la cintura si arrotola automaticamente.
"Ce l'ho fatta!"
"Ti sbrighi?"
Marco scende dalla macchina. Adriano lo segue con lo sguardo e vede l'amico che si muove ingobbito, in punta di piedi e con le mani premute sulle tasche dei pantaloncini; fa il giro della macchina, si guarda in giro e apre il baule.
"Ma sei scemo? Chi sei, la Pantera Rosa?"
"Cerco di non fare rumore. In una tasca ho le chiavi di casa e nell'altra il cellulare, allora..."
"Certo certo... MUOVITI!"
"Sai, ho controllato e avevi ragione. Non sembrano esserci telecamere."
"Cristo!"
"Ok, ok, vado."
Sempre muovendosi in punta di piedi, il ragazzo comincia il suo lavoro. Adriano apre la portiera, scende e si guarda attorno per accertarsi meglio che non si stia avvicinando nessuno. Quando lo sguardo si posa nuovamente sull'amico, nota che sta lanciando nell'immondizia qualcosa di nero e corre verso di lui.
"Quello no! E' il mio zaino!"
"Finito, partiamo!"
"Hai appena buttato via il mio zaino!"
"Veramente?"
"Certo! Riprendilo!
"Ma mi hai detto di buttar via tutto quello che c'era nel baule..."
"I sacchetti! Solo i sacchetti!"
"Ho capito male."
"Per forza, sei un idiota! Adesso riprendilo che ce ne andiamo! Cazzo, stai facendo più casino di..."
Prima di finire la frase si accorge che qualcosa sta illuminando il punto in cui si trova. Girandosi si ritrova il faro della volante dei carabinieri puntato in faccia.
"Ragazzi, che state combinando?"

1 commento:

Anonimo ha detto...

CEEEEEEEEEEEEEEERTO!
Io c'ero.