29 agosto 2006

Lapsus

7:20 - Aspettando il treno...

AD: "...pensa che ha lo stesso problema alla vista che ha colpito anche suo padre."
SK: "Lo stesso?"
AD: "Sì, una malattia degenerativa che in pochi anni lo renderà completamente cieco."
SK: "Quindi è ereditario."
AD: "Già, una tara genitale che però in lui si sta aggravando molto più in fretta."
SK: "'Genitale' certo... come il tuo cazzo!"

19 agosto 2006

Trivia

Rileggendo la citazione del post precedente della famosa scena di "The Blues Brothers", me n'è venuta in mente un'altra, forse un pò meno famosa. Sempre di macchine si parla, chissà se riconoscete da dove è tratta...

"Dovevo liberarmi del bolide, troppe persone potevano riconoscerlo, soprattutto la polizia. Per fortuna la mia carta di credito era ancora tecnicamente valida. Questa era una macchina strepitosa. 10.000 dollari di aggeggi ed effetti speciali costosissimi. I finestrini posteriori saltavano su con un tocco come rane in uno stagno minato. Il cruscotto era pieno di luci esoteriche, manopole e contatori che non avrei capito mai!"

18 agosto 2006

100!


A poco più di un anno dalla nascita di questo blog, eccomi qui a celebrare il centesimo post! Un traguardo che, nonostante i buoni propositi, non pensavo di raggiungere.
Grazie a tutti quelli che mi hanno letto, che mi leggono e soprattutto a quelli che continueranno a farlo.
Tanti auguri Bluesmobile!

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"Però, va forte questa macchina..."

"Ci credo, è della polizia! Motore truccato, sospensioni rinforzate, paraurti anti strappo, gomme anti scoppio, cristalli anti proiettile e non c'è neanche bisogno dell'antifurto perché ho collegato tutti i contatti con la sirena. Allora, che ne dici?"

17 agosto 2006

Bestie da bar

Rientriamo nel bar ed al bancone ci sono due tizi, mai visti prima, che stanno parlando con Daniele. Uno è grasso, vestito di nero e visibilmente ubriaco; il secondo magrissimo, leggermente più alto dell'amico, indossa una maglia dell'atletico Madrid e sorride inebetito mettendo in mostra la mancanza di un incisivo. Il Grosso, impegnato in quello che sembra un lunghissimo monologo, gesticola agitando un bicchiere di sambuca. Quando Daniele si allontana per andare a fare delle birre, non interrompe il discorso, ma si rivolge a uno di noi:
"Sai qual'è la prima cosa che vedi appena passato il confine con la Spagna? Un distributore della Repsol... sai il marchio che si vede sulle moto da corsa. Poi la prima cosa che fai è andare in quel paese... come si chiama... Tossa de Mar! Tutti vanno a Tossa de Mar, la prima cosa che fanno appena arrivati in Spagna è andare a Tossa de Mar a vedere il mare. Non solo io, tutti quelli che conosco che sono andati in Spagna, la prima cosa che hanno fatto è stata andare a Tossa de Mar. E sai com'è? Non c'è un cazzo! Nemmeno il mare! Un paese uguale a Stezzano. [...] Comunque... devi stare attento quando sei in giro in Spagna perchè c'è l'ETA. Pensa che all'uscita dell'autostrada il casellante mi fa: 'Guarda che qui non puoi lasciare la macchina così, te la sfasciano, devi mettere la bandiera basca'. Mi ha venduto lui l'adesivo, sei euro. Per fortuna che me l'ha detto, altrimenti me la sfasciavano veramente la macchina... perchè poi siamo andati nel paese dove è stata fondata l'ETA. Sai com'è? Un paesino come Castel Rozzone e non c'è niente di particolare. [...] A San Sebastian fanno una settimana di festa, la Semana Granda. Sono tutti per le strade con i carri con la musica, ad esempio c'è il carro con la hardcore. Ma sai com'è San Sebastian? Un paese del cazzo, sarà grande come Zanica, però lì c'è l'oceano. Devi capire, la Spagna è grossa così, la Francia è un quadrato; San Sebastian è lì in alto, vicino all'Olanda. Comunque una sera ero lì, c'era la festa, io stavo vicino al carro con la musica hardcore, ma non c'erano solo giovani, c'erano in giro persone di tutte le età, vecchi, bambini... Pensa che ho visto una vecchia in carrozzella che dormiva e sono andato a scuoterla. Questa si sveglia e comincia a insultarmi. E pensare che mi ero preoccupato perchè pensavo fosse morta. Poi mi si è avvicinata una che avrà avuto 12 anni, io a quel tempo ne avevo 20, e mi ha chiesto se andavo con lei a fare un giro sulla playa. Diceva che assomigliavo a George Clooney... Quando stavamo già scopando mi guarda e mi fa: 'Coca? Extasy?'... Le ho detto che non avevo niente e allora prende, si riveste e se ne va. Pensa te, avrà avuto al massimo 12 anni."

A questo punto ne ho avuto abbastanza ed esco dal locale a fumarmi una sigaretta. Mi segue Sorriso che, decidendo di non voler essere da meno dell'amico, attacca subito:
"Mah, quello non è mai stato in Spagna e va in giro a raccontare un sacco di puttanate. L'ETA di qua, l'ETA di là... e non lo sa che non c'è più, che hanno deposto le armi. Io si che sono stato in Spagna, 4 mesi a Madrid! Gli dico le cose e poi va in giro a raccontarle come fossero sue e inventandosi un sacco di stronzate. Io si che la conosco la Spagna. Madrid è una città fantastica. Sai che lì la vita non costa un cazzo? Vai a mangiare con 6 euro, questa maglietta? 10 euro. Le scarpe? 30... Però sai qual'è il problema? Che le case costano tantissimo. Vivevo in un appartamento di 20 metri quadri e pagavo 450 euro al mese. Era abbastanza in centro, perchè così ero più vicino al lavoro... però... cazzo! 450 eruo! 20 metri quadri! Comunque Madrid è la capitale del sesso. Tu non hai idea di quante fighe ci sono... Sono tutte fighe! Penso di non aver visto nessuna tipa brutta... a parte tre o quattro che erano sicuramente lesbiche. E il bello è che oltre ad essere tutte fighe, vengono loro da te! Vai in un locale, ti siedi e in cinque minuti arriva una fighetta e comincia: 'Que pasa?' e poi ho tutta una mia tecnica per andare avanti col discorso e farmele amiche. Che poi queste hanno solo voglia di sesso 'Un posto per bailar? Mi casa!!' HAHAHAHAHA! Una volta ho visto una tipa, troppo figa... modello segretaria, con gli occhiali, vestita bene... cosa faccio? la seguo... così, ero curioso di sapere cosa faceva. A un certo punto incontra una sua amica... non si mettono a limonare? Maporcatroia..."

Escono i miei amici seguiti a ruota dal Grosso col suo bicchiere di sambuca e l'interminabile monologo:
"Anche la Sardegna è pericolosa, lì vanno in giro coi fucili! Certo che è pericolosa, c'è l'Aspromonte, dove avranno fatto almeno 1000 sequestri... al centro la Sardegna è tutta montagna, l'Aspromonte appunto, ed è pericolosissima. Lo conosci il B.? E' di Treviglio. Lui c'è stato giù un bel pò. Pensa che conosceva uno lì che lavorava in un villaggio e un giorno gli fa: Sai gicare a tennis? Anche se non sai giocare non fa niente. Ti faccio fare un corso di 10 giorni e poi ti faccio lavorare qui come istruttore tre mesi'. Certo! Perchè se uno è bravo a giocare a tennis, mica va a pagare per un istruttore. Se ti serve qualcuno che ti insegni significa che non hai mai giocato, e allora anche aver fatto un corso di 10 giorni è abbastanza per insegnare la battuta e quelle cose lì. Comunque questo mio amico lavorava come istruttore di tennis dalle nove a mezzogiorno e poi sai cosa faceva? Prendeva l'apecross e doveva fare 200 chilometri per tornare al campeggio dove dormiva. Cioè, ogni giorno partiva la mattina presto con l'apecross, faceva 200 chilometri, lavorava qualche ora come istruttore di tennis e poi tornava indietro. L'ha fatto per quattro mesi. Sai quante volte l'hanno rapinato? Lui doveva fare tutta una strada imboscata per tornare al campeggio e lì c'erano i banditi. L'avranno rapinato... almeno... nove o dieci volte. Pensa che la prima volta lo fermano nel bosco i banditi col passamontagna e i fucili e gli dicono di dargli tutto. Lui non aveva niente, quando andava a lavorare non si portava dietro neanche un soldo. Allora questi sai cosa fanno? Saltano sul cassone dell'apecross e si fanno portare al bancomat, lo fanno prelevare e si fanno dare i soldi. [...] La mia ex tipa aveva la madre sarda. Suo nonno materno, quindi sardo, aveva un sacco di terreno con olivi, capre e filuferru. Io gli davo 800 euro l'anno e lui mi faceva avere tutto l'anno i prodotti tipici, come se... non so... 100 metri quadri del terreno erano miei... e quello che produceva me lo mandava a casa. Un giorno gli ho detto se potevo andare a vedere il terreno, ma mi ha detto che non era possibile perchè se i vicini vedevano un bergamasco che camminava per i loro campi, avrebbero tutti tirato fuori i fucili. [...] Con questa mia ex sarda una sera, stavamo scopando e mica entra in camera mia sorella? Questa, ancora incazzata perchè la tipa era la stessa che un anno prima le aveva fregato il moroso, va a dirlo a suo padre che arriva in camera col fucile. Lei spaventata gli chiede se adesso doveva sposarmi. Per fortuna lui le dice di no, ma che era incazzato perchè voleva che arrivasse vergine al matrimonio. Lei allora gli fa: 'Saranno cinque anni che non sono più vergine'. Quante gliene ha date suo padre... Hey! Che fate? Andate? Ciao!"

Mentre saliamo in macchina, vedo che sta ancora parlando. Ha già trovato una nuova preda.

04 agosto 2006

Huh?

How you uh, how you comin' on that novel you're working on? Huh? Gotta a big, uh, big stack of papers there? Gotta, gotta nice litte story you're working on there? Your big novel you've been working on for 3 years? Huh? Gotta, gotta compelling protaganist? Yeah? Gotta obstacle for him to overcome? Huh? Gotta story brewing there? Working on, working on that for quite some time? Huh?
-Voice getting higher pitched-
Yea, talking about that 3 years ago? Been working on that the whole time? Nice little narrative? Beginning, middle, and end? Some friends become enemies, some enemies become friends? At the end your main character is richer from the experience? Yeah? Yeah?
-Voice returns to normal-
No, no, you deserve some time off.


(..later)

-Voice getting progressively higher-
Oh I know it hurts now, but look at the bright side: you have some new material for that novel you've been writing. You know...the novel you've been workin' on? You know the the one, uh, you've been workin on for three years? You know the novel. Got somethin' new to write about now. You know? Maybe a, maybe a main character gets into a relationship and suffers a little heartbreak? Somethin' like what... what you've just been through? Draw from real life experience? Little, little heartbreak? You know? Work it into the story? Make the characters a little more three dimensional? Little, uh, richer experience for the reader? Make those second hundred pages really keep the reader guessing what's going to happen? Some twists and turns? A little epilogue? Everybody learns that the hero's journey isn't always a happy one?
-Voice returns to normal-
Oh, I look forward to reading it.


(...epilogue)
I've read your article, too. Seems to me like you should spend less time working for the paper and more time
-Voice goes extremely high-
workin' on that novel you've been workin' on. You...
-A blow to his head with a book rendered him unconscious-