31 agosto 2005

The battle of Baile Atha Cliath

Swords, Irlanda - 14 agosto
Ore 11:00 - Ingresso al pub "The Cock Tavern".
Ore 00:35 - Sosta all'Abrakebabra.
Ore 01:00 - Rientro al Bed & Breakfast.
Ore 01:01 - Fart Frenzy!

Tre compagni di stanza: Adri, Biella e Chief.
Una miscela esplosiva: Guinness, Kebab, Garlic & Cheese Fries e Taco Fries.

Chief parte alla grande e si porta subito in vantaggio con una serie devastante. Adri riesce a rispondere a tono; successivamente affermerà: "Era come se venissero chiamate da quelle del Chief, non potevo farne a meno!". L'atmosfera nella camera diventa presto paragonabile a quella di Giove. Biella, nettamente in svantaggio, tenta di recuperare, ma viene zittito dal Chief: "Pensi davvero di riuscire a competere con dei pesi massimi? Ti conviene perdere subito i sensi!". Dopo questa dichiarazione di intenti vengono persi i contatti con la stanza. Amleto, testimone involontario degli avvenimenti, è stato ritrovato la mattina successiva in stato confusionale mentre, credendo di essere un membro dei Boyzone, ripeteva ossessivamente: "Pazzesco... Erano delle mitragliatici... delle mitragiatici, cazzo!".
Biella si ritira dalla scontro ma la sfida non è ancora conclusa.

Dublino, Irlanda - 15 agosto
Ore 9:00 - Colazione (Irish Breakfast)
Ore 9:15 - Cambio di B&B per gli sfidanti causa decontaminazione.
Ore 10:00 - Trasferimento in autobus.
Ore 10:30 - Arrivo a Dublino... Secondo round!

All'aperto è necessaria molta tecnica. La sfida diventa difficile, ma la battaglia resta cruenta poichè nessuno dei due contendenti sembra voler cedere. La svolta nel primo pomeriggio. Adriano, decisamente provato, si concede un momento di relax nei pressi della Cattedrale di San Patrick; Chief coglie al volo l'occasione e con una mossa ai limiti del regolamento si aggiudica incontro e titolo.


Foto: la mossa vincente

Italia - 31 agosto
- Chief, ancora imbattuto, mantiene il titolo di campione. Ha ottenuto altre grandi soddisfazioni; tra esse ricordiamo l'appestamento record della camera di Killarney (ancora oggi impraticabile) e il mega farting-time al pub Kenny (con i clienti che fuggivano dal locale abbandonando le consumazioni).
- Adriano, ripresosi ormai perfettamente, ha deciso di combattere mascherato in un'altra lega col nome "La tigre di Mozzanica". Presto avrà un incontro per il titolo contro "Il re di Pontirolo".
- Biella, nonostante la pesante sconfitta, non si è perso d'animo e ha passato altre 13 notti in camera con Chief per allenarsi. Ora aspetta la rivincita.

29 agosto 2005

Ireland on the road

At Lahinch the Sea shines like a jewel

Rieccomi qui...
Tutti i piani malvagi per restare in Irlanda sono falliti. L'idea migliore l'ha avuta Massimo: accettare l'impiego come stercorari sulla spiaggia di Lahinch... Nemmeno questa ha funzionato.

Un'ultima pinta di Guinness, si riparte!

14 agosto 2005

Ferie!


Ci risentiamo tra un paio di settimane :)
Sláinte!

11 agosto 2005

Nuovi Format

Desiderio di maternità? Ci pensa la TV...

Il parlamento dei corvi

"Il mistero dei corvi? E' un mistero da cui deriva il nome collettivo con cui generalmente si indica l'insieme di questa particolare specie di corvidi. Una marmaglia di cornacchie, una masnada di gazze, un guazzabuglio di merli... un parlamento di corvi.
Immaginatevi un campo. Vuoto. Improvvisamente il cielo si oscura riempiendosi di corvi che piombano sul campo come una nera pioggia di stracci svolazzanti fino a coprirlo completamente. O quasi. Nel centro del campo resta uno spazio vuoto, e nel mezzo vi si sistema uno dei corvi, isolato dallo stormo. L'uccello lancia le sue strida e i suoi richiami. Diecimila piccoli occhi guardano fissi, risoluti. A volte lanciano un verso, come se stessero domandando qualcosa. E' come un parlamento, come un'aula di tribunale. Il corvo solitario continua a gracchiare e gli altri attendono. Questo può andare avanti per ore, dall'alba fin quasi fino al tramonto."
"E poi cosa succede?"
"Una delle due... A un dato segnale, che gli osservatori umani non sono mai stati in grado di identificare, tutti gli uccelli spiccano il volo, lasciando il corvo solitario da solo nel campo... oppure, sempre tutti insieme, piombano su di lui e lo beccano a morte. Ecco cosa succede."
"Perchè?"
"E' un mistero no?"

[...]

"Non si tratta di un parlamento, ne' di un processo. Il corvo nel mezzo del campo è un narratore. Racconta a tutti gli altri la sua storia e quando finisce... scopre se agli altri corvi è piaciuta o no."

(Neil Gaiman - Sandman no. 40 / Ed. italiana sul volume "Sandman - Favole e Riflessi" - Magic Press)

Prisoners Of Love - A Smattering Of Scintillating Senescent Songs


Read & Play

05 agosto 2005

Rosso come...

giorgiocanali&rossofuoco
Precipito

precipito, guarda a che velocità io sto cadendo / precipito, rapido, sempre più rapido, verso il fondo / precipito, guarda come brillo mentre scendo / precipito, incandescente come una cometa risplendo / precipito... precipito... / giù, come un fulmine a ciel sereno è, sereno sarà e se non sarà sereno, tanto meglio... / che è più spettacolare e coreografica, se ti schianti, la furia degli elementi / giù, vertiginosamente giù, senza dimenticare di girarti verso le telecamere / fare "cheese" ai fotografi e poi giù a pugni chiusi / che all'impatto i sismografi non resteranno delusi / precipito guarda come sono telegenico metre mi schianto / precipito, ammira la mia aerodinamica, sono il vento / giù, come icaro, giù come una meteora / giù come forse sei tu quando viene la sera / giù, sempre più veloce giù / cado, mi avvicino al suolo, mi sento sempre meno solo e sempre più libero di cadere giù, precipitare / lo so che sto per farmi male / ma guarda come sono magnifico, ora mentre precipito / precipito... precipito... / precipito, guarda come brillo mentre scendo / precipito, come una supernova risplendo / precipito come icaro, come una meteora / precipito come un fulmine, come una cometa / cado dalle nuvole, dal cielo /senza futuro e questa volta per davvero! /precipito, ammira il mio stile mentre sto scendendo / precipito, guarda che precisione la mia rotta di collisione con il mondo
precipito...
precipito...
precipito...

pre|ci|pi|tà|re
v.intr. e tr. (io precìpito)
I v.intr. (essere)
1a FO: cadere rovinosamente dall'alto

04 agosto 2005

Furtività

Una storia vera. Più o meno come mi è stata raccontata...

"Allora Marco, il piano è questo: qui in fondo se non sbaglio c'è un cassonetto, adesso rallento e mi avvicino a fari spenti. Quando mi fermo tu scendi, apri il baule, getti i sacchetti, risali e ce ne andiamo. Fai alla svelta... e niente casino. Ok?"
"Va bene"
La macchina fila tranquilla lungo la stretta strada di campagna. Adrianoo alla guida controlla ancora una volta gli specchietti per accertarsi che non ci sia nessun altro in giro. Passata una curva a gomito si immette sul rettilineo che porta in paese. Vicino ad una delle prime case c'è un cassonetto dell'immondizia un pò malconcio.
"Eccolo là... Ok, facciamolo!"
"E se ci sono delle telecamere?"
"Che cazzo di telecamere vuoi che ci siano qui? In mezzo al nulla?"
"Non si sa mai..."
"Non ci sono telecamere, ok? Nessuna fottuta telecamera. Stai pronto!".
Adriano rallenta e spegne i fari. La macchina si avvicina silenziosa al cassonetto e si ferma.
"Vai!"
Marco comincia ad armeggiare con la cintura di sicurezza.
"Allora? Vai!"
"Si è incastrata! Non si apre, cazzo!"
"Come non si apre? Smettila di fare il coglione!"
Dopo un altro paio di tentativi finalmente il congegno si sblocca e la cintura si arrotola automaticamente.
"Ce l'ho fatta!"
"Ti sbrighi?"
Marco scende dalla macchina. Adriano lo segue con lo sguardo e vede l'amico che si muove ingobbito, in punta di piedi e con le mani premute sulle tasche dei pantaloncini; fa il giro della macchina, si guarda in giro e apre il baule.
"Ma sei scemo? Chi sei, la Pantera Rosa?"
"Cerco di non fare rumore. In una tasca ho le chiavi di casa e nell'altra il cellulare, allora..."
"Certo certo... MUOVITI!"
"Sai, ho controllato e avevi ragione. Non sembrano esserci telecamere."
"Cristo!"
"Ok, ok, vado."
Sempre muovendosi in punta di piedi, il ragazzo comincia il suo lavoro. Adriano apre la portiera, scende e si guarda attorno per accertarsi meglio che non si stia avvicinando nessuno. Quando lo sguardo si posa nuovamente sull'amico, nota che sta lanciando nell'immondizia qualcosa di nero e corre verso di lui.
"Quello no! E' il mio zaino!"
"Finito, partiamo!"
"Hai appena buttato via il mio zaino!"
"Veramente?"
"Certo! Riprendilo!
"Ma mi hai detto di buttar via tutto quello che c'era nel baule..."
"I sacchetti! Solo i sacchetti!"
"Ho capito male."
"Per forza, sei un idiota! Adesso riprendilo che ce ne andiamo! Cazzo, stai facendo più casino di..."
Prima di finire la frase si accorge che qualcosa sta illuminando il punto in cui si trova. Girandosi si ritrova il faro della volante dei carabinieri puntato in faccia.
"Ragazzi, che state combinando?"